Il protagonista di questa storia è Walter Bonatti ed è il padre che ogni infamedipalla avrebbe voluto. Anche se lo conoscono in pochi e, tecnicamente, la palla non c’entra niente. E anche se l’aggettivo infame accostato al suo nome fa impallidire perfino noi che abbiamo pensato di usarlo. Perché, al contrario, l’uomo in questione è stato oggetto di una delle più grandi, ignobili e indegne mistificazioni della storia italiana. Ma Walter Bonatti è stato un grande infamedipalla nella nostra accezione del termine, perché innamorato della sua passione, che nel suo caso ha spinto oltre il limite, ai confini della follia.